ECONOMIA e INFORMAZIONE
Maggio 2021
Come si collabora nel sostegno economico
della Parrocchia.
Alla comunità dei credenti, a tutte le persone e famiglie!
Un saluto cordiale da parte mia e da tutti coloro che collaborano per il bene la vita della nostra chiesa.
In primo luogo il ringraziamento è per ciascuno di voi riconoscendo la sensibilità, l’attenzione e la generosità nella vita comunitaria e nella collaborazione economica.
Nonostante la pandemia abbiamo fatto fronte alle spese ordinarie delle chiese e delle strutture parrocchiali.
Nel 2019 e nel 2020 non sono state distribuite le buste per chiedere una collaborazione straordinaria ma la generosità non è mancata. Grazie e ancora grazie!
La gestione economica di una parrocchia ripercorre le difficoltà che vive una famiglia.
Con il foglietto “Economia e Informazione desideriamo informare ogni anno, durante il mese di maggio, quali siano le forme di collaborazione economica nella parrocchia. Inoltre ha lo scopo di rendere pubblica e trasparente la gestione economica delle chiese.
Non per chiedere solo soldi ma per informare come vengano spese, gestite le elemosine e come si mantiene una parrocchia. Con questa proposta vogliamo andare più in là. “Educarci alla condivisione nella chiesa e per le altre necessità”. Conoscere soprattutto i canali e le forme di appoggio e sostegno.
Ci auguriamo che anche questo aiuti a far cadere dubbi o perplessità sui beni della chiesa e allo stesso tempo favorisca una maggiore partecipazione e visione della missione sul nostro territorio.
P. Angelo, parroco
I Comitati Pastorali ed Economici.
(Civezzano, Bosco, S. Agnese, Seregnano)
Pasqua 2021
PRINCIPALI FONTI ECONOMICHE
Elemosine:
Le elemosine, che si raccolgono in chiesa, sono la fonte ordinaria, principale e più semplice di collaborazione.
Le elemosine che provengono dall’accensione delle candeline.
Offerta indicativa e offerte libere:
Unica offerta indicativa è quella che ha una cifra stabilita come per esempio per l’intenzione della Messa che attualmente è di 10 euro.
(Il Papa Francesco ha ragione di dire che la messa non ha prezzo, ma è semplicemente indicativa e orientativa legata a progetti).
Offerte libere sono tutte quelle offerte che si fanno in occasione di Battesimi, Comunioni, Cresime, Funerali, Benedizioni ecc. (Un grazie anzi, a quanti in queste occasioni hanno dato quanto potevano).
Offerte libere con destinazione sono offerte che spontaneamente e liberamente una persona consegna a mano al parroco per sostenere iniziative in favore di persone, progetti e strutture. (Caritas, Riscaldamento, Oratorio, ecc).
Le Giornate Missionarie o altre Raccolte. Sono offerte raccolte in occasioni stabilite durante l’anno e che non entrano nel bilancio parrocchiale ma solo segnalate e inviate direttamente alla loro destinazione.
Un capitolo a parte sono le offerte liberali destinate alla Chiesa Cattolica che sono regolate da accordi tra Stato Italiano e Chiesa cattolica Italiana.
- 8×1000 che si destina alla Chiesa Cattolica nella Dichiarazione annuale dei Redditi. Mod. 101, 730 o altri.
- 5×1000 che si destina ad Associazioni ONLUS o Oratori nella Dichiarazione annuale dei Redditi. Mod. 101 730 o altri.
- Offerte deducibili a mezzo ricevuta a Parrocchie o Enti Ecclesiastici fino a 2000 euro deducibili. Es. donazioni, quote, ecc.
In particolare l’8×1000, si utilizza per sostenere il clero in servizio in Italia, progetti missionari e umanitari. Emergenze o calamità e interventi sulle strutture.
SITUAZIONE ECONOMICA ATTUALE
La pandemia come in tutti i settori produttivi ha avuto ripercussioni anche sulle entrate a causa della diminuita partecipazione alle celebrazioni. La “Provvidenza” non è mancata e neppure mancherà ma alla Provvidenza un saggio amministratore pensa anche alla “Previdenza” che consiste nel trovare le strade per rispondere alle necessità della comunità e delle situazioni.
I Costi che incidono maggiormente e richiedono un continuo controllo:
- Costi e consumi energetici (energia elettrica, gas, servizio rifiuti, acqua, assicurazioni e manutenzione). I continui aumenti tariffari, l’IVA e le accise, come anche per le famiglie, fanno lievitare i costi ogni anno.
TASSE o IMPOSTE:
La parrocchia è esente per legge da imposte sulla proprietà (immobili e terreni) come tutti gli Enti Pubblici e Privati, senza fini di lucro. Però qualora percepisca una rendita economica (affitti, eredità, compra/vendite, ecc), automaticamente scattano le leggi corrispondenti come ogni altro Ente pubblico o privato.
Come potete vedere la maggior parte delle spese si riferisce a costi energetici e tasse. Per le attività pastorali, si confida perché diventa impossibile investire in promozione pastorale e culturale. E’ il fiato corto di tutti i tempi.
Tra questi sono da considerare anche gli imprevisti che non mancano.
PROPOSTE LIBERE DI COLLABORAZIONE
Ogni prima domenica del mese sarà messa una cassetta nella chiesa con la finalità di raccogliere un’offerta libera, specifica per sostenere le opere della Parrocchia.
Troverete sulla bacheca della chiesa le coordinate bancarie per chi volesse disporre un bonifico una tantum.
I tempi non sono facili per nessuno e purtroppo abbiamo strutture costose. Abbiamo inoltre vincoli artistici che hanno dei costi.
Rimane invece aperta la sfida di essere “chiesa dei poveri e per i poveri”.
Grazie per l’attenzione!